Non sempre è facile vestire se si è una taglia più. Però esiste una cosa che potete fare: prendere atto che ci sono davvero cose che vi donano, e cercare quelle. Vi sembra limitativo? Invece semplifica e migliora la ricerca: comprare i capi che mettono in risalto i punti forti, e cammuffano i punti deboli. Già, ma quali sono? Perchè ognuno sembra avere opinioni differenti sull’argomento.
Cosa dicono le vostre amiche: “Metti in luce quelle belle spalle!”. LE SPALLE? Le spalle non ci servono. Non cambieranno le proporzioni della vostra silhouette, non creeranno punti di interesse, non slanceranno l’insieme, anzi, creeranno una “linea orizzontale” di cui faremmo piuttosto a meno. Inoltre, distoglieranno l’attenzione da viso, collo e decolletè, che è quanto su cui ci concentreremo maggiormente. Per cui, no, non correte a comprare una “bella” maglia stretch nera con gli oblò sulle spalle.
Cosa dicono le Fashion Blogger over size. “Fregatene di cosa pensa la gente, e metti in risalto il punto vita.” Non ascoltatele. Ripeto: quello su cui dobbiamo concentrarci è mettere in risalto i punti forti. Vi non dovete partecipare a un contest sull’outfit più originale, dovete avere un aspetto carino, che (spesso) è tutt’altra cosa!
Cosa dicono le anti-ana: “Fai ciò che senti e sentiti bene così, più curve ci sono e meglio è!” Vero. Però purtroppo non sempre ci sentiamo come Sophie Dahl nella pubblicità di Opium, e inoltre voi non dovete incarnare un manifesto programmatico sul corpo femminile, voi dovete trovare qualcosa di carino nell’armadio per andare a lavorare la mattina!
Passiamo alla parte pratica.
Scolli a V. Ebbene sì, ecco su cosa creeremo un punto luce: su un decolletè generoso. Inoltre lo scollo a V, come tutto ciò che è obliquo, slancia e sfina il collo, creando attenzione sul vostro viso. Evitare gli scolli a barca come la peste. Evitare top striminziti e giacche a doppio petto.
In generale sui “top”: per quanto riguarda la lunghezza, devono arrivare a poggiare morbidamente sui fianchi. Non chiedetemi dove sono i fianchi (mi è successo…). Sono all’altezza del bacino. Le cinture: sì, ma solo se, di nuovo, appoggiate morbidamente sui fianchi. Sì anche a camicie che ricadano sopra i pantaloni. No al trench. Sopra la giacca (ma anche se non indossate la giacca) abbondate con le stole e le pashmine morbide, che donano fluidità all’insieme. Maniche: lunghe, che domande. O al massimo a tre quarti.
Pantaloni: evitare le pinces come la morte. Evitare la linea stretta in fondo. Evitare i tagli rigidi e troppo corti. Quello che cerchiamo è un effetto morbido, ricordatelo.
Scarpe: evitate i cinturini alla caviglia, tagliano la gamba.
Avrete già capito. Ma sì, è facile, è come fare 2+2, che peraltro farà sempre 4. Il trucco è puntare su un’allure Seventies! Non è un caso: fu un decennio in cui si accettava il corpo femminile naturale senza trucchi eccessivi, in cui si indossavano fibre morbide, comode e molta “roba” (perdonatemi il termine) etnica. Evitate la sezione “disco”, non punteremo a somigliare a Donna Summer.
Il pantalone largo in fondo e morbide bluse faranno il gioco da ragazzi per voi. Fidatevi.
Dove comprare? se abbiamo il tempo e la voglia di scoprire dei capi davvero particolari, perchè non buttarsi davvero sull’etnico? Sì, i negozietti che vendono capi indiani sono per voi una miniera d’oro. Si tratta di spulciare e trovare i capi giusti. Cercate: micro caftani, pantaloni morbidi a zampa da indossare magari con una fusciacca morbida, sciarpe dalla linea fluida.
In questo articolo ho voluto scrivere alcune linee generali che possano essere d’ispirazione, e naturalmente non si dovrebbe prendere questo articolo come una serie di consigli “adatti a tutte”. Chiaramente un Consulente d’Immagine farà un lavoro personalizzato sul guardaroba e sulla figura del Cliente.
Però credo che siano un buon punto di partenza per uno shopping abbastanza ragionato!
4 thoughts on “L’eleganza e le taglie “più””
Che bel blog, complimenti!
Ottimo anche il post, consigli molto utili 🙂
Bravissima, bell’articolo e concordo in pieno, soprattutto su “fregatene di cosa pensa la gente e metti in risalto il punto vita”. E’ importante capire cosa ci dona a dispetto delle mode e dei consigli delle amiche, sia se si porta una taglia più sia se si porta una 44! Fai un salto sul mio blog se ti va che scrivo su argomenti analoghi!
Ciao cristina,
sono greta ti ricordi? ci siamo conosciute a milano al meeting!!!!
finalmente ho letto il tuo articolo sulle donne piu generose…mi fa piacere che tu abbia ritagliato uno spazio per le donne morbide…Sono anche felice che abbia menzionato il fatto che noi DONNE CON le CURVE abbiamo l’esigenza (come del resto, tutto il mondo femminile) di vestire tutte le donne che ci sono in noi e non solo capi che ci “coprano”.
stare bene con quello che si indossa ci permette di essere piu propositive verso il mondo che ci circonda in fondo non è comunicazione anche questa? esternare la nostra personalità attraverso un capo o un colore ci permette di essere noi stesse e non sbeglieremo mai!!!! siete d’accordo su questo? forza ragazze!!!! le nostre curve possono contribuire a rendere questo mondo piu felice quindi non nascondiamo il nostro essere sotto una tshirt accollata o i pantaloni a uomo diamo un equilibrio alla nostra persona armonizzando la nostra silhuette!!!!
un saluto dal lago greta
Innanzitutto grazie a tutte per i commenti! Mi sa che sono un po’ lenta a rispondere, mi scuso.
@Annavenere, son stata sul tuo blog, è molto bello! Sì, ascoltando i consigli degli altri, anche se ben intenzionati, purtroppo spesso non si va molto lontano!
@Verdementa: grazie mille, sono stata anche sul tuo, molto interessante!
@ Greta: ma certo che mi ricordo! Aspettavo anzi il tuo commento! Al bando i capi che coprono, al bando le t-shirt informi che non fanno altro che farti sentire a disagio, al bando i pantaloni da uomo punitivi! Le possibilità ci sono, e sono tante. Approfittiamone e valorizziamoci!