Fashion and Art – A Talk with Ilaria Magni

Ilaria Magni intervista

I met Ilaria a couple of years ago during a press trip. Art isn’t part of my core business, as I tend to work in the leisure tourism business. But I love giving my readers some travel tips because I do think that visiting Tuscany must be an experience that involves beauty, fashion and culture. I took part to this tour where I met this wonderful woman and we had lunch at the same table. I immediately thought tht she was very elegant an polite. I still didn’t know that she had been working in the fashion business, at that time. But she’s amazing and it was great to ask her some questions! Ladies and Gentlemen, here’s Ilaria Magni’s vision on fashion!

testo in italiano in fondo

Fashion Art Talk Laura Magni

What is your favorite fashion designer? And your favorite bag designer?

It is difficult for me to say who my favorite fashion designer is: although I lived in the world of fashion because in the past I worked as a model, I have never been attracted to a particular fashion designer. I really like to mix different styles, often artist’s garments, such as coats or bags created and painted by some artists friends of mine. However, I like the simplicity and linearity of Armani’s style for dresses and Valentino for bags.

Fashion Art Talk Laura Magni

What’s your favorite city in the world for fashion shopping?

I discovered some of my favorite and eccentric clothes in London, while in Milan and Florence the more clean and sober ones, but over all I like shopping in the small seaside villages, where buy beach clothes, straw hats, foulard and sarongs. I love sarong because it allows me to play with many different styles simply by tying it behind the neck, at the waist or in other creative ways.

 

I’d really like you to give a little bit of vision and inspiration to our readers today! What is, in your opinion, a piece of clothing or accessory that can give a woman an immediate boost in her self-confidence?

In my opinion a skirt is the most feminine and graceful garment. It makes me feel good, at ease with myself. It can be long, short or medium, but in any case I find that it gives a unique elegance.

Fashion Art Talk Laura Magni

 Fashion is made of creativity and sometimes it’s good to wear something eccentric or unconventional. What is the most visionary and playful garment ever created, in your opinion? Would you recommend it for the everyday life of our readers, and how could they wear it?

In my opinion in the history of the costume the most eccentric garment is crinoline. I like the modern version of crinoline, that makes the skirt more puffy an romantic, but I think it’s unconfortable for everyday life! Another garment that I love comes from the men’s wardrobe: the frock coat, a knee-length jacket, used until the early twentieth century for hunting and horse riding. The frock coat inspired women’s fashion to create a coat with sleeves round, fitted bust and marked waist, flared towards the bottom. I recommend it for everyday life because it makes a defined and elegant silhouette, instead of sporty or baggy coat which can give a slightly sloppy image.

Fashion Art Talk Laura Magni

Ilaria Magni is an art historian specialized in medieval illuminated manuscripts, art critic and curator of contemporary art exhibitions. She was founder and director of an art magazine and presenter of a television program about art. She is author of critical contemporary art texts and she collaborates with sector magazines.

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Ho incontrato Ilaria un paio di anni fa durante un press tour. L’arte non è proprio il mio core business, ma quella volta ho preso parte a un press tour leisure, non culturale. Infatti amo dare ai miei lettori alcuni consigli di viaggio, perché secondo me visitare la Toscana deve essere un’esperienza che coinvolge bellezza, moda e cultura. Durante questo tour ho incontrato questa donna fantastica e abbiamo pranzato allo stesso tavolo. Ricordo che ho subito pensato che fosse molto elegante e garbata. Ancora non sapevo che avesse lavorato nel campo della moda come modella. È stato fantastico intervistarla per il blog. Signore e Signori ecco l’intervista a Ilaria Magni e la sua visione della moda!

Chi è il tuo stilista preferito? E il tuo brand di borse preferito?

É difficile per me dire quale sia il mio stilista preferito: benchè abbia lavorato come modella nel fashion, non mi sono mai sentita particolarmente attratta da uno stilista in particolare. Amo mixare stili diversi, spesso capi unici e artistici, come cappotti e borse creati e dipinti da alcuni miei amici artisti. Comunque amo la semplicità e la linearità dello stile di Armani per l’abbigliamento e di Valentino per le borse.

Quale è la tua città preferita per lo shopping moda? 

Ho scoperto alcuni dei miei acquisti preferiti e più eccentrici a Londra, mentre invece a Firenze e Milano ho preso i più sobri, ma soprattutto amo comprare nei mall delle località che visito in vacanza, tipo cappelli di paglia, foulard, sarong. Amo i sarong perché mi permettono di giocare con molti stili differenti legandoli dietro il collo, in vita oppure in altri modi più creativi.

Mi piacerebbe che tu condividessi un po’ della tua visione e ispirazione ai nostri lettori! Secondo te qual è il capo o accessorio che può dare ad una donna un immediato boost di sicurezza? 

Secondo me la gonna è il capo più femminile e aggraziato in assoluto. Mi fa sentire bene, a mio agio con me stessa. Può essere lunga, media o corta, ma in ogni caso trovo che conferisca sempre un tocco di eleganza unica.

La moda è fatta di creatività, e a volte abbiamo la possibilità di indossare qualcosa di eccentrico, non convenzionale. Quale è il capo più visionario che secondo te sia mai stato creato? Lo consiglieresti alle nostre lettrici e come potrebbero indossarlo? 

Secondo me nella storia del costume il capo più eccentrico sono state le crinoline. Amo le versioni più moderne, che rendono la gonna gonfia e romantica. Però penso che sia abbastanza scomoda per la vita di tutti i giorni. Altri capi che amo provengono dal guardaroba maschile. La redingote, una giacca lunga fino alle ginocchia, quella usata fino al ventesimo secolo per la caccia e l’equitazione.  La redingote negli anni ha ispirato la moda femminile permettendo la creazione di cappotti con corpetto sartoriale e giro vita definito, svasati in fondo. Li consiglio davvero perché danno una silhouette elegante e ben definita, a differenza dei cappotti larghi, che creano un’immagine leggermente sottotono.

Ilaria Magni è una storica specializzata nei manoscritti medioevali, critico d’arte e curatore di molte mostre di arte contemporanea. È anche la fondatrice e art director di una rivista di arte e di un programma televisivo sempre sull’arte. È autrice di testi critici di arte contemporanea e collabora con riviste di settore.

 

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