Press Tour at Frantoio Pruneti #1: the precious Iris

Iris flowers San Polo in Chianti Pruneti
Iris flowers in San Polo in Chianti

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Some days ago I had the opportunity of visiting Frantoio Pruneti, a wonderful place in San Polo in Chianti where a great olive oil is produced. Paolo e Gionni, the youngest heirs of the family tradition, lead the activity in the best way possible. I was there with other bloggers and journalists, and we had several interesting olive oil tasting experiences; but I’d like to write about the Iris today.

Why the Iris? Because, as Gionni Pruneti explained, the Iris plantation used to be crucial for this district. Lots of farmers in Chianti used to establish their own existence on this activity.
The Iris plantation used to be very important in the past, when  its  root stock was used in the perfumery industry, and the French have always been the most frequent buyers.
Some French producers tried to grow Iris in northern Africa and in China as well, but with no remarkable results, as they came back to Chianti for it.

Anyhow we shouldn’t forget that the Iris was a precious flower even before  its utilization in beauty products, as its roots used to be an important ingredient for many drugs – and in Florence we still have the one that used to be the most important “user”: the Officina di Santa Maria Novella, whose traditions about Iris based beauty and drugs products, as well as home fragrances, are still very well alive. Some say that this is why  the Iris is the emblem of Florence (and not a Lily, as some other say!).

It’s all about luxury beauty products: Caterina de’ Medici was a fan of Talco Fiorentino, a whitening powder made form Iris roots, and she made it very popular in France. You can still find it in the Officina.

Nowadays, many synthesis products are used rather that those precious roots, and this is why the Iris plantations are less important, but they still are amazingly fascinating. Here you can see some pics about our visit to the amazing Pruneti Iris plantations.

Don’t miss the Iris Festival, starting today in San Polo in Chianti! Tomorrow, Frantoio Pruneti will host a panel discussion about the future of this traditional production.

Pruneti

Testo in italiano dopo le immagini

Iris Flowers Chianti San Polo
Iris Flowers in beautiful Chianti countryside
Iris Roots Frantoio Pruneti Chianti
Some precious Iris roots in Frantoio Pruneti
Iris San Polo in Chianti Pruneti
Great view over amazing Chianti countryside

ITA

Qualche giorno fa ho avuto l’opportunità di visitare il Frantoio Pruneti, un importante produttore di olio d’oliva con sede a San Polo in Chianti.  Paolo e Gionni, i giovani eredi di questa tradizione familiare, conducono l’attività nel miglior modo possibile. Sono stata là con altri blogger e giornalisti, ed abbiamo avuto alcune interessanti esperienze di assaggio degli oli d’oliva da loro prodotti; però oggi parliamo del giaggiolo.

Perchè il giaggiolo? Perchè, come Gionni Pruneti ci ha spiegato, la sua coltivazione era un tempo cruciale per le campagne di questa zona. Molti contadini del Chianti hanno per anni basato la propria esistenza proprio su questa attività.
La coltivazione del giaggiolo era molto più importante in passato, quando le sue radici venivano utilizzate nell’industria profumiera, e i francesi ne sono stati i compratori più importanti.
Alcuni produttori francesi fecero il tentativo di coltivarlo in Africa e in Cina, ma senza grande successo, e dovettero tornare a rivolgersi alle terre del Chianti.

Comunque non dovremmo dimenticare che a parte l’uso in profumeria il giaggiolo era da considerare un fiore molto prezioso dal momento che le sue radici era un importante ingrediente di molte preparazioni farmaceutiche – a proprio a Firenze abbiamo ancora quello che ne è stato il maggiore utilizzatore, l’Officina di Santa Maria Novella, le cui tradizioni su prodotti di bellezza e medicinali a base di giaggiolo, per non dire delle profumazioni per l’ambiente, sono ancora vivissime. Si dice che sia questo uno dei motivi per cui il simbolo di Firenze è un giaggiolo (non un giglio!).

Stiamo parlando di prodotti di bellezza di lusso, e infatti anche Caterina de’ Medici era un’amante del famoso Talco Fiorentino, una polvere sbiancante fatta con le radici di questo fiore, e lo rese molto popolare anche in Francia. Si può ancora trovare questo prodotto all’Officina.

Oggigiorno vengono utilizzati molti prodotti di sintesi al posto delle preziose radici del giaggiolo, ed è per questo che queste coltivazioni sono diventate un po’ meno importanti, ma sono ancora incredibilmente affascinanti da vedere. Qui vi mostro alcune immagini della nostra incantevole visita alle coltivazioni di giaggiolo della famiglia Pruneti.

Non perdetevi la Festa del Giaggiolo, che comincia proprio oggi a San Polo in Chianti e durerà fino al 3 maggio! Domani il Frantoio Pruneti ospiterà un dibattito sul futuro di questa coltivazione.

Pruneti

11 thoughts on “Press Tour at Frantoio Pruneti #1: the precious Iris

  1. questi tour li adoro…credo siano molto istruttivi ed incontri realtà che magari non sapevi esistessero…complimenti!

  2. mi hai aperto un mondo Cri! io non sapevo nemmeno del’esistenza del fiore chiamato giaggiolo (né che fosse il vero simbolo di Firenze!)

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